Il Comune può contare su un Istituto Comprensivo, cui fanno capo due scuole materne (a Rioveggio e a Vado), due scuole elementari e medie (a Monzuno e a Vado), un asilo nido (a Rioveggio), una scuola materna a Monzuno.
Due le sedi comunali, nel Capoluogo e a Vado, con la Delegazione (a Vado vi è pure la sede della Polizia Municipale). Ci sono due biblioteche (a Monzuno e a Vado); due farmacie (Monzuno e Vado) e un dispensario farmaceutico (a Rioveggio); un poliambulatorio (a Vado); due stazioni dei Carabinieri (a Monzuno e a Vado); la Pubblica Assistenza a Vado e un distaccamento dei Vigili del Fuoco volontari a Monzuno; diversi impianti sportivi e un ricco tessuto associativo sparso
in tutto il Comune. L’economia si basa su un mix di artigianato-industriale, servizi e un settore agricolo ancora attivo. Monzuno e le sue frazioni (Vado, Rioveggio e Brento, oltre a molte altre località minori) offrono al turista uno splendido paesaggio collinare e montano, con i panorami sulle vette appenniniche, ben visibili dalla strada che collega Monzuno a Rioveggio (ma non solo) e la tranquillità della pineta sulla cima di Monte Venere, con i suoi quasi 1000 metri di altitudine. Diversi luoghi interessanti da visitare, per storia e bellezze paesaggistiche (citiamo Montorio con la sua casa-torre medievale, Polverara, l’Ospitale di Monzuno, Gabbiano con la sua chiesa dalla facciata neogotica, le Croci, i mulini del Savena, il castello di Elle
a Rioveggio, le tante case rurali, i magnifici castagneti, in buona misura recuperati). Il tutto condito dalla cordialità delle persone e dalla celebre tradizione della cucina montanara bolognese, ricca di funghi, tartufi, castagne e pane fragrante.
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